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Guida alla Casta dei God Warriors
APPRODO DEI GHIACCI
L'unico modo per accedere al Regno di Asgard è quello di giungervi via mare, anche se gelato per quasi tutti i mesi dell'anno tranne rari periodi. La lunga scalinata che vi si apre è pertanto l'unica ascesa “facile” per l'entroterra, le scogliere sono decisamente più irte e impenetrabili. Quindi la strada è, naturalmente, obbligata. Solitamente questa zona è custodita dal God di Thor.
GROTTA LAVICA
Asgard è terra di contrasti. Selvaggia, antica, e flagellata da tormente e venti gelidi, anche se raramente un tiepido sole vi fa visita, ma una volta giunti nell'entroterra ci si imbatterà in una caverna che paleserà il cuore “ardente” di questa terra. Essa infatti conduce ad una caldera magmatica sotterranea e qui il calore è in netto contrasto con il gelo esterno. Questo è il luogo, solitamente, deputato al God di Artax.
FORESTA D'AMETISTA
Procedendo verso nord, seguendo il sentiero ghiacciato tra le rocce, si giunge ad una vasta e fittissima foresta di alberi molto antichi. Il percorso è di fatto obbligato, non la si può evitare, e al suo interno la vegetazione è così fitta che liane ghiacciate pendono dall'alto e persino il vento soffia di meno. Nel suo cuore ci si può imbattere in strani cristalli violacei che talvolta contengono ossa umane. In questa foresta ha, di norma, dimora e dominio il God di Megres.
CASCATA DI GHIACCIO
Lasciata la foresta alle spalle si giunge in prossimità di un anfiteatro naturale sul quale troneggia un'imponente cascata di ghiaccio e spesso l'ululato dei lupi, oltre al suono del vento, vi fa compagnia. Questo è il regno prediletto dal God di Luxor.
ANTICHE ROVINE
Oltre il fiume e il lago ghiacciato ai piedi della cascata, voltando verso ovest, si raggiungono le rovine di un antico villaggio. Da esso diparte poi una lunga scalinata che porta verso la città fortificata. Tra queste rovine non è raro udire il suono della cetra del God di Mime.
ASCESA ALLE MURA
Iniziando l'ascesa si può avere l'illusione di essere completamente soli ma invero così non è il padrone della Robe di Mizar e l'Ombra di Asgard amano custodire questo luogo e il territorio successivo, e il freddo qui è intenso mentre salendo si potrà iniziare ad intravvedere, oltre alle mura, la Città Fortificata.
CITTA' FORTIFICATA
Questo è il luogo più densamente popolato di tutta Asgard. All'interno di essa si rifugiano le genti norrene nel corso di assedi o battaglie o anche per superare i periodi più rigidi. Asgard non è un luogo facile ove vivere, invero qui tutto è fermo ad un medioevo tecnologico ma non di meno ad una profonda spiritualità e consapevolezza di se stessi di gente che vive dove altri morirebbero dopo poche ore. Essa può essere all'apparenza incustodita ma è un inganno. Molti guerrieri possono proteggerne le mura, come gli Eroi Nordici.
PALAZZO DEL VALHALLA
Il Palazzo del Valhalla è il luogo deputato al Governo di Asgard. Qui dimora infatti il Celebrante di Odino e reggente del Regno. Luogo singolare, a tratti “magico”, trovare il portale d'accesso è assai arduo per uno straniero poiché non tutti sono ammessi alla corte, neanche gli asgardiani se ciò non è concesso. Al suo interno si trovano, oltre alla Stanza del Trono, le Sette Stanze solitamente custodite dai New God Warriors: Schwarzalbehnheim (Stanza della Saggezza), Jotunheim (Stanza del Gigante), Alfheim (Stanza della Luce); Hellheim (Stanza dei Morti), Vanahemin (Stanza dell'Eroe), Nifelheim (Stanza della Nebbia) e Juchheim (Stanza del Ghiaccio) che cela Muspelheim (Stanza del Fuoco).
STATUA DI ODINO
Oltre la Stanza del Trono, dietro la coltre che cela la terrazza, si apre un'enorme piazzale. Al suo capo opposto, proprio assisa in cima al promontorio a strapiombo su un baratro di migliaia di metri, si erge maestosa la statua del Dio Norreno Odino e padre degli Aesi. Alla sua cinta si possono incastonare gli zaffiri azzurri delle Armature dell'Orsa Maggiore, Balmung è stretta sulla destra e sulla mancina l'imponente scudo. Si narra che la statua celi la Kamui del Dio.
DESCRIZIONE DELLE ALLEANZE PRE-STORYLINE
Storicamente l'allenza del padre degli Aesi con la divina Athena è sempre stata consolidata per l'equilbrio della vita stessa sulla Terra. Invero qualcuno ha nel, più o meno recente, passato tentato di sovvertire i voleri del Dio confondendoli con la propria cupidigia ma l'alleanza è tutt'ora solida e salda e pertanto i nemici di Athena divengono, per riflesso, ostili ad Odino e le sue genti. Una simbiosi d'intenti fortificata anche nel corso dell'ultima grande crisi norrena con l'avvento di Loki sconfitto proprio grazie al sacrificio dei Gold Saints ateniesi.
STATUS ALLEANZE/TRATTATI POST “CONCILIO DEGLI DEI”
Dopo aver preso parte alla riunione tenutasi sull'Olimpo, Odino ha scelto di consolidare un “Trattato di Tregua” con le Caste di Athena, Apollo, Poseidone ed Hades ai fini di fare fronte comune contro la minaccia più grande che si sia mai affacciata sul nostro Universo (siglando il trattato unendo il proprio cosmo al loro nel sacro giuramento della Fiamma Olimpica). Infatti Chaos, forte delle guerre fratricide degli Dei, è riuscito a trovare una breccia nel nostro Universo e sfruttando abilmente i trascorsi divini ha siglato un'alleanza con gli umani ripudiati dalle divinità: i Black Saints. Nonostante Kronos non abbia siglato cosmicamente il "Trattato di Tregua" Odino ha deciso di credere in lui, in quanto è sicuro che farebbe di tutto per fermare l'antico genitore, anche in virtù del breve scambio verbale che hanno avuto telepaticamente e in caso di bisogno potrebbe intervenire per dargli man forte. Per quanto riguarda Hades invece il discorso è diverso, nonostante abbia siglato il Trattato, non si fida affatto delle sue parole.
POSIZIONE DELLA CASTA RISPETTO ALLE ALTRE
ATHENA → Come già detto si considerano compagni d'arme con i Saint ateniesi in quanto permangono ottimi rapporti tra Odino e la Pallade Athena e il Concilio divino non ha fatto altro che rafforzare questa alleanza nell'alleanza. Del resto è convinzione dei norreni che l'unica su cui si può contare sempre e comunque è proprio Athena ed i suoi valorosi Cavalieri.
ADE → Non hanno una posizione di aperta ostilità, invero non tollerano eventuali intrusioni di specter nei propri territori. Di fondo nei loro riguardi hanno un rapporto di neutralità almeno sinchè essi o Ade stesso non rappresentino una chiara minaccia per Asgard o osino attaccare il Grande Tempio di Atene. Dopo il Concilio la neutralità si è tramutata in sospettosa diffidenza, nonostante egli abbia siglato la Tregua con gli altri, i suoi reali intenti permangono poco chiari anche al monocolo degli Aesi. Nonostante Odino possa vedere più lontano di altri un voltafaccia del Dio greco degli Inferi non lo sorprenderebbe ed anzi, lo troverebbe pronto.
APOLLO → Non conoscono le schiere del Dio del Sole ma sono al corrente della precedente guerra con Athena anche se non nutrono personalmente ragione di ostillità. Fondamentalmente si possono considerare neutrali, purché egli non minacci le loro terre e i ghiacci eterni. Grazie al Concilio ha modo di considerarlo un potente alleato, quest'ultimo infatti può contare sull'aiuto di una pizia capace di sondare il futuro, persino dove la sua preveggenza runica non riesce a spingersi.
POSEIDONE → Hanno ben donde di considerarlo ostile così come i suo General Marines e, in virtù dell'invasione occulta di cui sono stati vittima, hanno preventivamente distrutto l'accesso al Regno dei Mari che si trovava a Bluegrado. Non corre, in ogni caso, buon sangue anche se gli asgardiani tendono a non lasciarsi coinvolgere in guerre extra territoriali. A seguito del Concilio Odino ha deciso di mettere da parte gli antichi dissapori, in virtù del fatto che non erano opera del Dio dei Mari ma macchinazioni di un umano che aveva provocato morti da entrambe le parti. Non lo reputa più una minaccia ma bensì un potente alleato.
KRONOS → Poichè non ha avuto parte allo scontro recente tra il Titano e gli ateniesi, rimasto in effetti in disparte in tal frangente, Odino presenta almeno all'apparenza una posizione neutrale verso di esso. A seguito del Concilio, sebbene Kronos non abbia siglato l'alleanza con gli altri, Odino ha scelto comunque di credere in lui e reputarlo suo amico ed alleato, tuttavia se mostrerà intenti ostili nei suoi confronti verrà considerato un nemico a sua volta.
BLACK SAINT → Erano visti dagli abitanti del nord come dei visionari senza arte ne parte, pronti a vendere se stessi per una presunta libertà in nome di un non credo fin troppo sbandierato solo per celare l'indole assassina e malvagia dei loro intenti. Non vi sono stati, fin'ora, rapporti diretti tra le due fazioni, tuttavia la loro alleanza con Chaos può essere estremamente pericolosa, quindi sono da fermare a qualunque costo prima che vengano spinti a fare qualcosa di irreparabile.
CHAOS → Un nuovo nemico che minaccia il mondo e l'esistenza dell'intero Universo, grazie alla propria preveggenza il Padre degli Aesi ne era a conoscenza prima che Apollo lo rivelasse anche agli altri. Esso potrebbe rivelarsi come il nemico più ostile e subdolo che si sia mai trovato ad affrontare, soprattutto vista la sua alleanza con i Black Saint che va ad annullare l'unico impedimento di Chaos ovvero agire nel nostro Universo. Quando si presenterà l'occasione non esiterà a combatterlo, anche in prima persona se necessario.
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Edited by Aresian - 5/10/2018, 19:17.
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