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GUIDA ALLA CASTA DI POSEIDONE
ROVINE DI ATLANTIDE E PRATERIA MARINA
Il Regno del Dio dei flutti già da tempo è relegato nelle profondità degli abissi ove, grazie al suo cosmo seppur latente, le rovine di colei che fu la prosperosa Atlantide riposano in una bolla d'ossigeno che ha per cielo la superficie del mare.
Di ciò che è stato lo splendore dell'antico continente non è rimasta che qualche rovina ornata da asteroidee e coralli in un altalenarsi armonico di colori e praterie, così esotiche e di straordinaria bellezza da parer dipinte dall'estro di un fantasioso pittore. In questi luoghi, invero, non dimora il semplice silenzio ma i Tritoni e le Sirene al servizio del Sommo Poseidone. Giungere in questo regno non è cosa semplice, l'accesso celato nell'antica Blue Grado è andato distrutto, all'apparenza, e invero solo da un nuova porta celata sotto il Golfo di Sicilia in Italia è possibile giungere in loco.
Attraversando la “prateria marina” si giunge al cospetto del grande complesso monumentale delle colonne degli oceani custodite dai sette generali al servizio del nume.
COLONNA DELL'OCEANO PACIFICO DEL NORD
Dopo aver completato la discesa del dedalo di scalini delle ultime rovine si giunge all'ampia struttura di base della Colonna che regge l'Oceano Pacifico del Nord. Dimora di Sea Horse. L'ampia scalinata sale verso l'alto accompagnata sui fianchi da siepi coralline di un verde cangiante. Qui avrete a che fare con la forza del vento e del mare e non sarà facile abbattere la colonna su doppio basamento che svetta verso l'alto affiancata ai lati da ciò che rimane di un antico tempio, ovvero un filare di colonne dal capitello semplice senza fregio.
COLONNA DELL'OCEANO PACIFICO DEL SUD
Inerpicandosi tra colline del fondale marino, verdeggianti di alghe, si giunge in vista della spianata antistante la Colonna del Pacifico del Sud la cui struttura può considerarsi gemella alla precedente. Doppio basamento a reggere un unico pilastro che svetta verso l'alto. Il doppio colonnato, invero, si diparte già dallo spiazzo e non solo oltre la ripida ma breve scalinata d'accesso. Questa è la dimora di Scylla il padrone delle 7 Bestie il cui mito si lega al mostro marino che in antichità si diceva infestare le acque del Mediterraneo lungo le Colonne d'Ercole.
COLONNA DELL'OCEANO ATLANTICO DEL NORD
Una foresta di coralli accompagna il cammino del visitatore lungo uno stretto dedalo che si apre innanzi alla maestosità di un tempio, a cielo aperto, la cui colonna portante e di pianta perfettamente circolare si innalza da semplice basamento con doppio gittata di ornamenti alternati. La struttura del Tempio aperto è massiccia e trapezoidale con la ripida scalinata che conduce al basamento circolare. Questo è un luogo da sempre custodito dal signore dell'acqua e dei coralli ovvero il Generale Marino di Sea Dragon.
COLONNA DELL'OCEANO ARTICO
La dimora del Kraken, Marine votato al dominio delle energie fredde come l'Oceano che sostiene, invero diversamente non potrebbe essere. Ad essa si giunge costeggiando una vallata piuttosto scoscesa prima che il maestoso complesso di colonne, scalini e marmi bianchi si apra alla vista. Rispetto alle precedenti la scalinata è doppia e si apre ad alla rispetto ad un cunicolo centrale che reca nei meandri del sotterranei del Tempio. La colonna si presenta come doppia, unita al centro e priva di fronzoli o decorazioni issata su un alto basamento di unico blocco marmoreo. Poche colonne prive di capitelli la fiancheggiano, quasi intimidite, ai lati.
COLONNA DELL'OCEANO ANTARTICO
Una lunga e sinuosa scalinata, persa in abissali ghiacciai conduce alla Colonna dell'Oceano Antartico, dimora spartana, a vedersi, poiché essa non risulta adornata di colonnati gemelli come per altre ma solo una doppia e altissima campata verticale che si perde nel blu profondo dell'oceano che sorregge. La base stessa, della spianata, è spartana e poco appariscente. Poco più di un basamento a mastaba ma non così elementare e poco appariscente risulta invero il potere del suo custode ovvero Lymnades le cui capacità illusorie ultra raffinate possono tramutarsi in un sogno mortale.
COLONNA DELL'OCEANO INDIANO
Ospitata in una vallata di rocce aguzze cosparse di coralli dall'insolito colore brunito la struttura del Tempio che ospita la Colonna dell'Oceano Indiano è la più insolita come fattezze e disposizione. Le linee squadrate e poligonali delle precedenti cedono il passo ad armonie curvilinee. Invece di colonnati delle cupole di foggia semi-orientale. La colonna si alza verso il cielo partendo da un basamento lineare per poi sfaccettarsi in uno stile dorico, a striature verticali mentre sul fondo riposano rovine che richiamano più templi tibetani che non fogge elleniche. Questa è la dimora del più spirituale dei General Marines ovvero Krisaore. La luce sacra del suo spirito, invero, potrebbe accecarvi così come la sua lancia trapassarvi.
COLONNA DELL'OCEANO ATLANTICO DEL SUD
Immersa in una foresta di coralli violacei si erge il Tempio dell'Atlantico del Sud speculare per forme e dimensioni al compagno del Nord con poche, spartane, colonne ai lati di quella portante che sale maestosa verso il cielo. Stessa forgia insolita sul basamento con immagini verticali che si inseguono per tutto il perimetro. Questa è la dimora di cui è custode il maestro della musica. Le melodie del suo flauto sono armonia di note ma … alquanto letali. Ivi trovate infatti Siren il di Poseidone settimo, ma non ultimo per potenza, Generale.
TEMPIO DI POSEIDONE
Il Tempio del Signore dei Mari è solo l'apice di una struttura monumentale di ampio respiro, a partire dalla spianata antistante il complesso alla quale si può accedere attraverso sette sentieri che congiungono questo luogo alle Colonne dei Sette Mari. Una struttura a mastabe/gradoni con tre scalinate frontali fa da basamento a sostenere il Tempio vero e proprio, composto di due piani sovrapposti, si dipana in larghezza con una serie fitta di colonne ambo i lati, a rientrare, sino a giungere a massicci pilastri laterali a cingere le mura. L'ingresso è relativamente piccolo, attraverso il passaggio di un'arcata a tutto sesto. Dietro il complesso si intravvede l'imponente Colonna Portante.
Qui dimora Poseidone, nelle sue silenti stanze, sino ad arrivare alla Sala del Trono ove il Dio può sedere quando concede udienza pubblica.
COLONNA PORTANTE – MAIN BREADWINNER
Sul retro del tempio, andando oltre la Sala del Trono e uscendo nel cortile interno, si apre alla vista lo spiazzo rettangolare che conduce alla Main Breadwinner la Colonna più imponente all'interno della quale scorre l'acqua stessa degli Oceani se il Dio lo vuole e lo consente. Tramite essa infatti controlla il livello dei mari. Essa, di pianta quadrangolare, si innalza ben più che con imponenza verso la volta marina. Così come una colonna vertebrale sostiene il peso del corpo intero essa può reggere il peso dell'acqua sovrastante anche se tutte le altre sette venissero meno.
DESCRIZIONE DELLE ALLEANZE PRE-STORYLINE
Poseidone, di Zeus e Hades fratello, fin dai tempi della Guerra d'Attica è in perenne lotta e conflitto con la nipote Athena e i figli degli Aesi di Odino. Tuttavia in tempi recenti la sua posizione si è manifestata come più ambigua e non definita tanto da ritenere che il potente Dio dei Mari sia al momento impegnato più a rifondare il proprio regno che non a guerreggiare. Per siffatta ragione sul piano nume-politico si può attualmente considerarlo come una divinità neutrale.
STATUS ALLEANZE/TRATTATI POST “CONCILIO DEGLI DEI”
A seguito dalla riunione avente luogo sull'Olimpo Poseidone ha scelto di consolidare un “Trattato di Tregua” con le Caste di Athena, Apollo, Odino e Hades ai fini di fare fronte comune contro la minaccia rappresentata dal paventato avvento di Chaos e dei suoi alleati umani i Black Saints, unendo il proprio cosmo al loro nel sacro giuramento alla Fiamma Olimpica. Nonostante questo cova comunque il desiderio di stringere un patto “secondario” di tregua con la nipote Athena e a tal fine già si è mosso per concordare un incontro il prima possibile.
La sua posizione nei confronti di Kronos permane di estremo scetticismo anche per la scelta di questi di non siglare la Tregua e di Hades non si fida affatto.
POSIZIONE DELLA CASTA RISPETTO ALLE ALTRE
ASGARD → Dopo averla usata per ghermire in trappola Athena, intento per altro fallito, l'ingresso segreto di Blue Grado è stato distrutto così che le genti del Nord non ne avvertissero più la minaccia. Siglando patto di “Tregua contro nemico comune” di fondo ha congelato la sua posizione nei confronti dei norreni anche perché la consapevolezza dell'esistenza di un portale che solo Odino può governare lo inquieta.
ADE → Non lo turba il vagheggiare degli Specter sulla terra lo infastidisce invece ritrovarseli tra i piedi nei mari. Finché Hades rispetterà l'antico patto di non belligeranza nei confronti dei fratelli lui farà lo stesso anche se l'atteggiamento del Dio degli Inferi non gli è affatto risultato gradito nel corso del Concilio ed ha accentuato i forti sospetti nei suoi riguardi. Teme egli voglia approfittare dell'avvento del Chaos per vedere indebolire gli altri schieramenti prima di attaccare.
ATHENA → Non serpeggia di certo il buon umore se il solo nome della Pallade giunge alle sue orecchie ma quand'essa diviene ago della bilancia per mantenere una parvenza di pace e equilibrio dei poteri è disposto a chiuder un occhio sulla sua odiata esistenza. Dopo il Concilio si è palesata una necessità assoluta e non prevista, ovvero se non allearsi quanto meno trovare comunione d'intenti con la nipote e i suoi cavalieri, tanto da voler siglare un patto con lei sola al di fuori della Tregua Conciliare.
APOLLO → Considera il figlio di Zeus come una sorta di spina nel fianco ma ne teme il cosmo giacché con tutto il proprio potere non saprebbe come oscurare, invero, il Sole. Ciò non toglie che non sarebbe affatto ben disposto se quest'ultimo scendesse in campo per impicciarsi di affari che non lo riguardano. Tuttavia ha avuto modo di rendersi conto che in tale frangente di emergenza la presenza e le facoltà di Febo sono essenziali per la loro sopravvivenza. Ha riscontrato nel suo comportamento, nel corso del Concilio, una presa di posizione saggia e matura e per tale ragione ha al fine acconsentito alla Tregua da lui invocata. Non sarà il primo a tradire, questo è un dato di fatto ma farà in modo di essere il primo a carpire le notizie dalla Pizia, altro caposaldo del suo pensiero.
KRONOS → Meno ne sente parlare meglio è, dai tempi del mito in fondo ne paventa il riemergere dal Tartaro e non amerebbe l'idea di uno scontro in campo aperto. Non ha apprezzato il suo goliardico e strafottente presentarsi al Concilio ma del resto il modo contorto di ragionare del padre non dovrebbe sorprenderlo. Così come invero non lo ha sorpreso il rifiuto di siglare la “Tregua Conciliare”. Proprio per questa ragione, tuttavia, ne nutre vivido sospetto e lo terrà particolarmente d'occhio.
BLACK SAINTS → Inutili palle ai pedi degli Dei. Moscerini che con la loro anarchia hanno allontanato l'umanità dal giusto omaggio ai numi secolari. Scellerati esseri che non dovrebbero neanche strisciare sulla Terra. Dell'ultima guerra contro Athena rimpiange solo di non essere riuscito ad estirparne il veleno dal mondo una volta per tutte. Così stolti da tradire loro stessi legandosi ad un Dio distruttore. Non intende avere pietà di loro.
CHAOS → Colui che ora rappresenta il centro di ogni male, di ogni minaccia, e la cui prigionia nell'altroverso è una sua principale, dato il luogo strategico del portale degli Abissi, responsabilità. Consapevole di non poterlo battere da solo, e per unica tale ragione, ha stretto il Trattato di Tregua mettendo, per ora, in disparte qualsivoglia piano di riscatto personale poiché è dannatamente conscio della minaccia rappresentata dal “prigemino”
Regolamento in vigore su Anathema of Saint Seiya Gdr si prega di non copiare
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Edited by Aresian - 5/10/2018, 19:46.
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